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Friularo di Bagnoli. Un esempio di Resilienza enoica – Il Dominio di Bagnoli

Presso Il Dominio di Bagnoli l’esperienza e l’intuizione dell’uomo danno forma ad una simbiosi virtuosa tra un’uva e un territorio, entrambi difficili per loro natura

Consulenza enologica

Obbiettivo

Il Raboso Piave trova le sue radici nella parte più orientale della Regione Veneto, compresa tra le provincie di Treviso e Padova, dove è conosciuto come Friularo.

Il Dominio di Bagnoli, tenuta di proprietà della Famiglia Borletti con più di 1000 anni di storia alle spalle, ha accolto per prima il Friularo al di fuori del territorio Trevigiano: nei vigneti del Brolo ha trovato un’area di coltivazione ideale per caratteristiche climatiche e geologiche.

Per sue caratteristiche genetiche, il Friularo si caratterizza per maturazione tardiva, spiccata acidità e profilo polifenolico complesso; la presenza di argille pesanti nel territorio ha lasciato intendere la possibilità di domare questi caratteri rustici, per arrivare alla produzione di vini eleganti, equilibrati e adatti a lunghi affinamenti.

L’osservazione del comportamento del Friularo in questo territorio ha svelato la sua più grande dote nascosta: la plasticità con cui esso si adatta a donare vini leggeri o strutturati, fino ad ottime basi spumante o passiti, secondo la gestione agronomica o la tecnica enologica adottate.

Da queste intuizioni nasce la sfida di creare vini tipici, identitari, ma diametralmente opposti per stile e caratteristiche organolettiche.

Progetto

Avendo chiari degli obiettivi enologici specifici, è stato possibile programmare la produzione a partire da singole parcelle, adottando diverse strategie agronomiche.

La maturità tardiva del Friularo permette di avere una forbice temporale molto ampia all’interno della quale collocare la data di vendemmia secondo il progetto enologico prescelto.

Da una vendemmia anticipata con corretto carico produttivo è possibile ottenere una base bianca di straordinaria freschezza, che da origine al Metodo Classico del Dominio, spumante di grande longevità, prospettiva e carattere.

Con un alleggerimento produttivo calibrato durante la stagione vegetativa, il Friularo dona vini rossi ricchi in colore, di grande intensità olfattiva, ottima beva e grande potenziale di invecchiamento, tipici della zona Classica di Bagnoli.

L’ascolto del vino passa anche attraverso la valorizzazione delle pecularità di una varietà o di un luogo che non sempre appaiono adeguate. È grazie al suo carattere rustico, infatti, che il Friularo entra intimamente a contatto con il territorio.

Quando le foglie hanno completamente lasciato la pianta e le nebbie diventano elemento caratterizzante delle giornate di Novembre, l’uva friulara completa la sua maturazione dando vita, in cantina, alla Vendemmia Tardiva del Dominio, vino apprezzato e pluripremiato a livello internazionale.

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