Focus Tecnici
Materiali del vino: la ceramica
Vino, materiali ceramici e sanificazione. Facciamo il punto.
Abstract
La ceramica è uno dei materiali di interesse enologico più discussi negli ultimi anni. Le anfore, di differente dimensione e forma, oltre ad essere i vasi vinari di origine più antica sono sempre più impiegate dagli enologi di tutto il mondo per l’interessante caratterizzazione organolettica acquisita dai vini in fase di vinificazione ed affinamento. Diversamente da cemento e acciaio, però, la letteratura dispone ad oggi di informazioni limitate in merito ai complessi fenomeni che coinvolgono il binomio ceramica-vino.
Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi nello sviluppo di protocolli di vinificazione in grado di sfruttare appieno le potenzialità di tali contenitori enologici, ma molti aspetti necessitano ancora di essere studiati. La detergenza e la sanitizzazione delle anfore rappresentano sicuramente uno dei temi più importanti e fonte di criticità per molti produttori vitivinicoli.
La natura del materiale ceramico, la sua porosità e la necessità di preservarne l’integrità strutturale inducono a riflessioni tecniche relative all’idoneità dei sistemi di sanificazione impiegati nel settore vitivinicolo, che permettano di ottenere la garanzia di pulizia organica, inorganica e microbiologica pur rispettando la sostenibilità ambientale.
Di seguito il focus tecnico completo con l’articolo “La ceramica e il vino, esperienze di sanificazione” pubblicato nel numero 7 di novembre 2020 della rivista VVQ Vigne, Vini e Qualità, nel quale sono riportati i risultati di dell’attività di ricerca condotta in collaborazione tra GiottoConsulting e Fondazione Edmund Mach, finalizzata ad individuare nuovi protocolli di lavaggio specifici per le anfore TAVA.
La ceramica è uno dei materiali di interesse enologico più discussi negli ultimi anni. Le anfore, di differente dimensione e forma, oltre ad essere i vasi vinari di origine più antica sono sempre più impiegate dagli enologi di tutto il mondo per l’interessante caratterizzazione organolettica acquisita dai vini in fase di vinificazione ed affinamento. Diversamente da cemento e acciaio, però, la letteratura dispone ad oggi di informazioni limitate in merito ai complessi fenomeni che coinvolgono il binomio ceramica-vino.
Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli progressi nello sviluppo di protocolli di vinificazione in grado di sfruttare appieno le potenzialità di tali contenitori enologici, ma molti aspetti necessitano ancora di essere studiati. La detergenza e la sanitizzazione delle anfore rappresentano sicuramente uno dei temi più importanti e fonte di criticità per molti produttori vitivinicoli.
La natura del materiale ceramico, la sua porosità e la necessità di preservarne l’integrità strutturale inducono a riflessioni tecniche relative all’idoneità dei sistemi di sanificazione impiegati nel settore vitivinicolo, che permettano di ottenere la garanzia di pulizia organica, inorganica e microbiologica pur rispettando la sostenibilità ambientale.
Di seguito il focus tecnico completo con l’articolo “La ceramica e il vino, esperienze di sanificazione” pubblicato nel numero 7 di novembre 2020 della rivista VVQ Vigne, Vini e Qualità, nel quale sono riportati i risultati di dell’attività di ricerca condotta in collaborazione tra GiottoConsulting e Fondazione Edmund Mach, finalizzata ad individuare nuovi protocolli di lavaggio specifici per le anfore TAVA.